https://www.oceanreeftankowner.com/2024/11/05/intervista-a-reefjoker/
1. Ciao, Grazie per il tuo tempo! Puoi presentarti ai nostri lettori?
Buongiorno a tutti i membri del gruppo Ocean Reef Tank Owner, sono Andrea Cislaghi, 45 anni, titolare di Reef Joker.
2. Quando ti sei avvicinato per la prima volta al mondo dell’acquariologia? Come è nata questa passione?
Abbastanza giovane, avevo circa 16 anni, acquario dolce con guppy, poi a 18 anni il mio primo acquario Marino, a memoria era un Euroaquarium con filtro biologico, 2 neon t8, chiuso, qualche corallo molle e pesce. Da li in poi è esplosa la passione e negli anni ho fatto altre vasche marine più serie, intervallate da un periodo dove ho allevato caridine, ma poi il richiamo del marino mi ha portato prima a fare altre vasche da hobbista, e poi al grande passo di aprire Reef Joker nel maggio del 2015.
3. Il tuo corallo preferito
Nello specifico non ho un corallo preferito, sono un ex acroporaro, nei primi anni 2000, il 90% delle vasche erano quasi di soli sps, poi nel tempo con le importazioni da Australia, e la maggiore riproduzione di LPS in Indonesia mi sono appassionato ai coralli LPS, e credo che in quasi 10 anni di attività chi segue Reef Joker l’abbia capito…
4. Il tuo pesce preferito
Stessa cosa dei coralli, come quasi tutti gli appassionati di marino, tra i pesci che amo di piu ci sono gli acanturidi, sono un amante anche i labridi, pesci spesso sottovalutati, con colori spaziali, e soprattutto molto utili alla vasca.
Se devo per forza citare qualche specie, che ho anche avuto, direi questi:
Acanthurus Achilles
Zebrasoma Rostratum
Cirrhilabrus Isosceles
Macropharingodon Choati
5. Quando e perché hai deciso di aprire la tua attività collegata alla tua passione?
Diciamo che già da hobbista, ho fatto una mezza gavetta, avendo la possibilità e la fortuna, di “aiutare” un paio di Negozi “mostri sacri” di zona, cercando fornitori e accompagnandoli spesso in viaggi a reperire coralli per l’Europa. Reef Joker nasce nel 2015, un po’ come una scommessa, all’inizio come shop online di coralli, per due anni esattamente, per poi nel 2017 trasformarsi in Negozio fisico.
6. Parlaci del tuo negozio:
a. perché hai scelto questo nome?
La scelta del nome è stata abbastanza “particolare”,
Cercavo un nome che fosse un po’ originale, una sera sentendo una canzone, di uno dei miei cantanti preferiti ho avuto l’illuminazione, Joker, sicuramente originale, e suonava bene…. da li è nato Reef Joker.
b. Descrivici brevemente il tuo Negozio
Allora, il negozio è circa 70 mq, impianto coralli con 3 vasche per un totale di circa 1200 lt a ferro di cavallo, tutte collegate tra loro, batteria pesci di circa 1500 lt, tutta la parte impiantistica, di filtrazione al piano seminterrato, dove ho un locale con le sump e altre vasche, e un piccolo magazzino.
c. Quali servizi offri e cosa li rende speciali?
Innanzitutto, cerco di trasmettere al cliente la passione, nel senso che non mi pongo come il classico negozio di sola vendita, tanto meno come uno pseudo guru, con il cliente cerco di instaurare un rapporto di fiducia reciproca, dove sa che viene tutelato, e trova una persona che lo segue costantemente nel suo percorso.
Nel pratico cerco di seguire il cliente a 360°, dalla progettazione, esecuzione, vendita e consulenza post-vendita.
d. Quali sono i valori principali con cui gestisci la tua attività?
Rispetto e fiducia reciproca tra me il cliente.
e. Cosa pensi renda unico il tuo negozio per noi appassionati?
Reef Joker, è un negozio che definirei “diverso”, un negozio dove il cliente si deve sentire a casa, dove si deve creare “complicità” tra me i clienti e tra i clienti stessi, dove il negozio sia anche un luogo di aggregazione per staccare la spina dai problemi e immergersi in questa passione. Arrivo da un’era dove l’acquariofilia oltre alla pura passione era anche soprattutto aggregazione, ora con l’era social, e lo shopping online questa cosa va via via sparendo, ecco nel mio piccolo credo di essere riuscito a ricreare la mia idea di acquariofilia in Reef Joker.
Ho la fortuna di avere molti clienti storici, che mi seguono dall’inizio, ridendo spesso dico che ormai Reef Joker è uno pseudo “Bar dello sport” come il film di Lino Banfi, con personaggi unici, con soprannomi quasi “mitologici”, che lo frequentano, non solo per comprare, anche solo per un saluto o un caffè.
Molti clienti negli anni sono diventati amici, che frequento anche fuori dal lavoro.
Sicuramente per molti dei miei Clienti non sono il classico negozio dove vieni compri e te ne vai in cinque minuti…
Apprezzo parecchio il lavoro svolto dal vostro gruppo Ocean Reef Tank Onwer, dove cercate sempre l’aggregazione e la condivisione, anche online.
f. Qual è stato il complimento/recensione più bello che hai ricevuto?
In quasi dieci anni di attività non sono mancati grazie a Dio, diciamo che al di là dei complimenti, la soddisfazione maggiore è vedere il cliente contento e appagato da un mio lavoro, da un corallo o pesce particole acquistato, vedere crescere il cliente nel tempo, vedere crescere le loro vasche, vedere i loro risultati.
Amo il mio lavoro e mi diverto a farlo, quindi vedere un cliente soddisfatto è la maggior gratificazione che posso avere.
Cit: “la sua soddisfazione è il nostro miglior premio”
g. Il feedback più negativo?
Non saprei, certamente qualche problema e incomprensione con qualcuno negli anni c’è stata, io cerco di fare il mio, nel miglior modo possibile, sicuramente posso sbagliare, e vendere animali vivi non è come vendere un oggetto, poi è normale, non si può piacere a tutti, ci sono simpatie e antipatie, e sicuramente la cosa vale anche per me.
7. Raccontaci il lavoro più importante e significativo che hai realizzato dalla tua apertura
Premesso che ogni progetto e lavoro che ho realizzato negli anni, ha “segnato” la mia crescita come professionista, e per una cosa o per l’altra su ogni progetto ho un qualcosa che mi lega allo stesso.
Sicuramente il lavoro più “impegnativo” e significativo negli ultimi anni è stato progettare e realizzare la vasca di Francesco (Jake La Furia nrd), sia sotto l’aspetto personale, sono sempre stato un suo fan; quindi, per me è stato un onore, e soprattutto sotto l’aspetto progettuale e di realizzazione, è stato un lavoro sicuramente impegnativo, come impianto, tempi e realizzazione di tutti i componenti sul posto, viste le dimensioni della vasca (300x80x60h).
Credo che alla fine sia venuto un bel progetto, e cosa importantissima che lui alla fine sia rimasto soddisfatto.
8. Raccontaci una domanda/situazione assurda e divertente verificatasi con un cliente…
Ah beh di situazioni divertenti ce ne sono state parecchie… da richieste assurde di clienti, a mie gaffe, a situazioni pseudo imbarazzanti e divertenti, ribadisco mi diverto molto a fare il mio lavoro, e mi diverto molto con molti dei miei clienti…
9. Un consiglio per chi si approccia per la prima volta al mondo dell’Acquariologia marina?
Pazienza, passione, dedizione, e soprattutto rispetto per gli animali. In quanto hobbies, appassionarsi, rilassarsi, ma allo stesso tempo non diventare schiavi dell’acquario, o ancor peggio “talebani” con i paraocchi.
10. Ultima domanda: far diventare la propria passione un lavoro è fantastico… o te ne sei pentito? Perché?
Mi reputo fortunato, perché sono riuscito a trasformare la mia passione nel mio lavoro, certo non sono sempre rose e fiori, ci sono sacrifici, tempo, problemi, responsabilità, scadenze, proprio come in tutti gli altri lavori…. in più trattando animali vivi, si hanno molte più problematiche e attenzioni.
Non mi sono mai pentito, certo la mia vita è cambiata rispetto al lavoro precedente, però ho ancora la voglia e l’entusiasmo di continuare nel mio percorso.
11. Facci un Saluto
Come diceva il grande Dogui…. “SEE YOU LATER”
